Un nuovo asilo Comunale per Parabiago
Il nuovo polo dell’infanzia sorgerà a Ravello, in via Zanella, grazie anche ai fondi che l’Amministrazione Comunale ha ottenuto dal PNRR (4.320.000 €).
Avvio dei lavori entro Novembre 2023.
Realizzare un polo scolastico per l’infanzia in un nuovo edificio moderno, durevole, confortevole, funzionale, tecnologico, altamente efficiente e sostenibile, senza barriere architettoniche, con ampi spazi verdi, situato in un’area di proprietà comunale in prossimità della zona centrale della frazione di Ravello, è stato sin da subito l’obiettivo con cui, nel gennaio 2022, l’Amministrazione Comunale di Parabiago ha partecipato al “bando” PNRR per la realizzazione di strutture destinate ad asili nido e scuole dell’infanzia missione 4 (Istruzione e Ricerca). Sul finire del 2022, Parabiago ha ottenuto da tale bando un finanziamento di 4.320.000€ a fondo perduto.
La nuova scuola, che sorgerà in via Zanella, andrà a sostituire la scuola dell’infanzia di via Brescia, un complesso oramai obsoleto, sia dal punto di vista della capacità di accogliere l’incremento della popolazione scolastica, sia in termini di rispetto dei sempre maggiori adeguamenti normativi necessari in materia sismica e di sicurezza, senza dimenticare la scarsa efficienza energetica dell’attuale edificio, che determina maggiori costi e minor benessere ai piccoli utenti presenti.
CARATTERISTICHE DEL NUOVO EDIFICIO
L’edificio che verrà realizzato sarà dotato di 7 sezioni, di cui tre destinate ai bimbi tra 2-3 anni e quattro per la scuola dell’infanzia. Ogni sezione è dimensionata per ospitare un massimo di 25 alunni, per un totale di 175 bambini complessivi (capienza maggiore rispetto a quello garantito dall’impianto scolastico oggi esistente), che potranno oltretutto godere anche di una vera e propria ‘educazione all’aperto’ grazie a un ampio spazio a verde connesso a ciascuna aula.
L’edificio sarà disposto secondo il più corretto orientamento per realizzare un’architettura improntata a soluzioni bioclimaticheche, sfruttando i fenomeni naturali e quindi tramite soluzioni architettoniche il più naturali possibile, garantiranno le massime performance energetiche. Lo scopo è infatti quello di realizzare un edificio ad energia quasi zero (NZEB); “naturale” dal punto di vista energetico, ovvero che garantisca prestazioni dell’involucro tali da ridurre al minimo gli apporti per il riscaldamento e il raffrescamento utilizzando energia derivante da fonti rinnovabili (fotovoltaico, solare termico, ecc.) per il fabbisogno energetico residuo. Sarà infatti realizzato un grande impianto fotovoltaico da 100kW di picco che servirà a creare l’energia necessaria per tutti i fabbisogni dell’edificio, dall’illuminazione al riscaldamento, che sarà a pavimento con pannelli radianti alimentati da pompe di calore.
Nello specifico, la scuola dell’infanzia prevede un ingresso con atrio e ufficio accoglienza; quattro aule per le attività a tavolino e servizi igienici dedicati; ampia mensa con appositi servi igienici (in comune con l’asilo “primavera”); locale scaldavivande; ampio atrio per le attività libere; due aule polivalenti a disposizione delle attività collettive, spazio riposo per i bambini; spogliatoio per i docenti; ufficio, archivio e sala riunioni per le attività amministrative; ulteriori locali di servizio, lavanderia, magazzino e locale tecnico.
L’asilo “primavera”, invece, prevede un ingresso dedicato con ampio atrio e ufficio accoglienza con archivio; tre aule con servizi igienici dedicati e aree fasciatoi; spazio riposo; spogliatoio per docenti con annessi servizi igienici; locali di servizio, deposito e locale tecnico.
Tutte le classi saranno disposte lungo il fronte sud-est e saranno dotate di ampie vetrate finestrate con accesso diretto verso l’area verde esterna, garantendo così un rapporto diretto con il giardino e la possibilità di fare, durante la bella stagione, attività all’aperto, stimolando e coinvolgendo maggiormente i bambini.
Tutte queste caratteristiche garantiranno un enorme valore aggiunto all’edificio e alle attività didattiche: l’ampia disponibilità di spazi, interni ed esterni improntati alla massima flessibilità e dunque utilizzabili per tante e differenti attività, assicureranno sempre che queste siano svolte in completa sicurezza e sotto la sorveglianza dei soggetti responsabili.
CRONOPROGRAMMA E QUADRO ECONOMICO
I lavori inizieranno a partire già dal novembre 2023 per terminare a fine dicembre 2025 (con collaudo nel giugno 2026) e prevedono, in totale, la costruzione di un fabbricato di circa 1850m² suddiviso in un lotto destinato alla scuola dell’infanzia, finanziata direttamente tramite fondi PNRR; e un secondo lotto (costruito in contemporanea al primo) che ospiterà l’asilo primavera e realizzato con modello finanziario del PPP.
Saranno necessari circa 6,5 milioni di euro per completare il nuovo asilo, i fondi PNRR ottenuti copriranno una parte dell’intervento, il primo lotto funzionale. La restante parte verrà finanziata, invece, attraverso la locazione finanziaria di opera pubblica.
La formula con cui, quindi, verrà realizzata la nuova scuola sarà quella del Partenariato Pubblico Privato (PPP), il Consiglio Comunale in data 6 marzo 2023 ha approvato infatti il progetto di fattibilità (dichiarandone la pubblica utilità) proposto dall’aggregazione di privati composta da Iccrea BancaImpresa (soggetto Finaziatore), Ar.co. Lavori (costruttore), e dai progettisti dello studio J+S S.p.A. Architecture & Engineering oltre al geologo dott. Davide Roverselli.
Si tratta di un modello di cooperazione tra pubblico e privato regolato da un contratto di “leasing immobiliare in costruendo” che prevede l’obbligo di finanziare, progettare, costruire, manutenere e gestire l’opera pubblica da parte del privato. Questo a fronte di canoni periodici predeterminati da parte del pubblico (il Comune) per la messa a disposizione dell’opera stessa. Tale proposta sarà, entro la metà di Marzo, messa in gara pubblica secondo norme di legge.
DICHIARAZIONI
“La costruzione di un nuovo polo dell’infanzia –dichiara il Sindaco Raffaele Cucchi– ci permette di meglio rispondere alla sempre manifestata necessità di avere un ambiente scolastico adeguato alle esigenze formative ed educative dei bambini, oltre che realizzare un’opera adeguatamente costruita secondo i nuovi parametri normativi di sicurezza, efficienza energetica e sismica. Ottenere finanziamenti del PNRR è stato un lavoro impegnativo da parte di tutti, ma proficuo perché ci permettono di realizzare da subito la nuova scuola dell’infanzia.”
“Grazie all’approvazione in Consiglio Comunale di questo progetto di fattibilità, avvieremo, in tempi strettissimi, tutte le procedure di gara –afferma l’Assessore ai Lavori Pubblici Dario Quieti– al fine di poter aggiudicare l’appalto entro la fine maggio 2023 e far sì che si dia inizio ai lavori entro novembre 2023, prevedendone la conclusione entro dicembre 2025.
Siamo molto soddisfatti di questo progetto che darà ai bimbi parabiaghesi nuovi spazi flessibili e modulari nei quali potranno disporre di grandi aule e luoghi comuni personalizzabili per le più svariate attività, in modo che possano esplorare, apprendere e giocare in ambienti stimolanti e adattabili alle loro esigenze. Vorrei specificare, per chiarezza, che il modello PPP è una modalità vantaggiosa per il Comune, sia dal punto di vista finanziario, che della realizzazione in tempi certi e celeri dell’opera, nonché della sua manutenzione straordinaria, ma anche che la scuola rimane ed è pubblica. Inoltre –prosegue l’Assessore Quieti– l’intero 2022 e queste prime mensilità del 2023 hanno visto l’Amministrazione Comunale impegnata in diversi progetti sulle scuole cittadine, volti a riammodernare i più vecchi edifici scolastici. Il lavoro svolto è stato molto proficuo, infatti oltre al finanziamento di oltre 4 milioni per il nuovo asilo sono stati ottenuti anche 7 milioni di euro per la nuova scuola primaria (elementare di Villastanza) e altri 7 milioni per la nuova scuola primaria di via Brescia. Importantissimi risultati che porteranno nuovi spazi per l’istruzione in Città.
Un nostro sentito e doveroso ringraziamento va agli uffici e ai professionisti che hanno collaborato per arrivare a questo risultato, ma in particolare al dirigente dell’ufficio tecnico comunale, Vito Marchetti per l’immenso impegno profuso per arrivare all’obiettivo.”.
Si allega presentazione progetto (pdf 3644 kb)