Riappropriamoci del futuro
Coltiva Parabiago mangiando
Centenario Felice Musazzi
Felice Musazzi nacque a Parabiago il 10 gennaio 1921 nella frazione di San Lorenzo. Da sempre manifestò una spiccata tendenza alla recitazione, tanto che, finita la guerra e dopo gli anni di prigionia in Russia, fonda, assieme a Tony Barlocco e Renato Lombardi, la compagnia teatrale dialettale I Legnanesi. L’inizio della compagnia è curioso perché, come spesso accade, tutto prende vita presso un oratorio: Legnarello, una frazione della Città di Legnano e, poiché era prevista nella recitazione delle commedie il ruolo anche di donne, ma era vietata la partecipazione di attrici, i tre interpreti uomini dovettero necessariamente travestirsi. L’originalità e la capacità di far sorridere attraverso il racconto della quotidianità di allora, portarono la compagnia al grande successo che oggi conosciamo grazie a Felice Musazzi, attore nelle vesti della Teresa, ma anche commediografo e regista teatrale.
La Città di Parabiago ne vuole commemorare la nascita, l’uomo e il personaggio con l’intitolazione della scuola primaria di San Lorenzo, un’iniziativa condivisa tra Consiglio d’Istituto e Amministrazione Comunale e, al momento, al varo della Prefettura e del Provveditorato agli studi (ndr – legge n.1188 del 23 giugno 1927 “Toponomastica stradale e monumenti a personaggi contemporanei”).
“Il centenario della nascita di Felice Musazzi –afferma il Sindaco Raffaele Cucchi– richiama alla memoria storica la sua origine parabiaghese che, come Amministrazione Comunale, intendiamo commemorare dedicandogli l’intitolazione della scuola primaria di San Lorenzo. In questo modo è un po’ come consegnare alle nuove generazioni la curiosità di conoscere l’attore e il personaggio di Felice Musazzi, una scuola a lui intitolata apre domande sulla storia e le tradizioni del nostro territorio: il tema del dialetto, della quotidianità di allora, del fatto che le donne nel dopo guerra non potevano recitare nelle commedie teatrali… la toponomastica non è solo un’intitolazione, ma un’occasione per creare conoscenza e alimentare la cultura.”
Consiglio Comunale 22.12.2020
Dire dire, non fare, criticare è una storia da imparare.
Probabilmente questo è stato il mantra alla scuola politica del PCI, PDS, DS, PD per tutti coloro i quali rimanevano all’opposizione sparsi nei mille rigagnoli delle loro scissioni, al termine delle varie tornate elettorali.
L’altra sera, questo spettacolo ormai logoro, si è ripetuto durante tutta la seduta del consiglio comunale.
Ad ogni punto all’ordine del giorno, la tiritera dei rappresentanti del PD era questa, interventi multipli privi di costrutto che terminavano con un’astensione anche quando erano in accordo con la maggioranza (e no, non si può votare favorevole con la maggioranza se il punto in discussione ti ha convinto e sei d’accordo, attento, vai ai Siberia).
Un po’ meglio Ri-Parabiago ma il piacere di sentire la propria voce è stato troppo grande ed ha espanso i tempi un consiglio comunale, andando anche fuori tema, e che sarebbe potuto essere discusso in metà delle quattro ore e mezzo che è durato, e per interrogazioni di cose successe un mese fa e di cui avevano già avuto le risposte.
E quando i rappresentanti dell’opposizione, alle loro critiche, venivano incalzati dal Sindaco chiedendo loro di avanzare proposte, si ritraevano immediatamente dicendo “il Sindaco e la maggioranza siete voi, sete voi al governo della città, non dobbiamo dire noi cosa fare”.
…forse perché proposte non ne hanno?
Ora capiamo anche perché Parabiago li tiene lontani dal governo della città da 20 anni quando ci capitarono oltremodo per sbaglio: sanno solo criticare e mai, mai, mai offrire uno spunto differente e collaborativo.
Rimaniamo amareggiati che questo atteggiamento si protragga nel tempo senza mai essere protagonisti per la città.
Nell’anno che arriverà tra una settimana, proviamo a lasciare questo metodo di fare politica di opposizione da anni ’50 fuori dalla porta e cominciamo ad essere propositivi per la nostra città?
Sarebbe un bel gesto nel rispetto di Parabiago e dei Parabiaghesi per migliorarlo ulteriormente e lavorare anche in maniera critica ma fattiva.
Il “tocca a voi, governate voi” lasciamocelo alle spalle in questo anno maledetto.
Tranquilli, non vi manda più nessuno in Siberia se collaborate.
Ma se vi piace così…
Buon Natale!
Mai più vittime su strada – Comunicato stampa
MAI PIU’ VITTIME SU STRADA
Risultati Elettorali
AttivaMente desidera ringraziare tutti gli elettori che hanno permesso di riconfermare Raffaele Cucchi Sindaco di Parabiago con il 63,16%
Chiusura Campagna Elettorale Cucchi Sindaco
La coalizione di centrodestra a sostegno di Raffaele Cucchi Sindaco di Parabiago vi invita in piazza Maggiolini per la chiusura della campagna elettorale venerdì 18 settembre 2020 dalle 18.00. Sarà presente un punto ristoro.
La nuova velostazione di Parabiago
Termoscanner nelle scuole
Siamo orgoglisi di correre con Raffaele Cucchi: mentre al Governo nazionale stanno ancora ragionando su termocamere SI o termocamere NO per le scuole ….. noi a Parabiago le stiamo già installando in tutti i nostri plessi scolastici per una RIPRESA DELLE ATTIVITÀ SCOLASTICA IN PIENA SICUREZZA!