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Parco del Roccolo: incontro pubblico di presentazione Progamma Pluriennale degli Interventi

Parco del Roccolo: incontro pubblico di presentazione Progamma Pluriennale degli Interventi. Parabiago perplesso per mancanza di processi partecipativi.

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Interventi del Plis del Roccolo

Il 18 marzo 2022 l’Amministrazione promuove un incontro pubblico di partecipazione attiva sul nuovo programma pluriennale degli interventi del Plis del Roccolo.
Il Plis del Roccolo ha avviato l’iter per redigere il nuovo programma pluriennale degli interventi, un documento che andrà ad individuare le opere e le azioni da attuare nel prossimo decennio con la finalità di raggiungere gli obiettivi che istituiscono il Parco Sovracomunale.
Il Programma Pluriennale degli Interventi del PLIS del Roccolo ha, quindi, funzione programmatica e strategica; pertanto, assume le caratteristiche di un documento di governance territoriale condiviso con gli attori locali, non solo fra le Amministrazioni. La vastità e le molte opportunità che il Parco offre al territorio, richiedono, infatti, la partecipazione attiva di cittadini e portatori d’interesse nel dare il proprio contributo al processo di redazione del Programma.
Per raccogliere queste osservazioni, le Amministrazioni comunali della Città di Parabiago e del Comune di Nerviano, il 18 marzo 2022 alle ore 21:00 presso la Sala Consiliare del Comune di Parabiago, promuovono un incontro pubblico al quale sarà possibile partecipare sia in presenza che online, tramite il seguente link: https://meet.goto.com/364150157
Programma dell’incontro:
presentazione del PLIS e dei contenuti minimi del Programma Pluriennale degli Interventi
presentazione dell’Agenda per la redazione e l’approvazione del nuovo Programma
raccolta di indicazioni e proposte sui contenuti del nuovo Programma
“Avere un confronto attivo con il territorio -afferma l’Assessore all’Ambiente, Dario Quieti- è per noi di fondamentale importanza per condividere scelte di interventi che coinvolgeranno il territorio e le scelte del Plis del Roccolo nei prossimi dieci anni. Invitiamo tutti i cittadini e gli interessati a partecipare all’incontro pubblico che abbiamo organizzato per il 18 marzo, raccoglieremo osservazioni e proposte in una prospettiva di condivisione e miglioramento del programma.”.
“Avremmo preferito un’azione ancor più partecipativa della cittadinanza -dichiara il Sindaco Raffaele Cucchi- attraverso incontri specifici organizzati direttamente dal Plis Parco del Roccolo che coinvolgessero tutti gli attori locali interessati. Venendo meno questa opportunità, insieme al Comune di Nerviano abbiamo ritenuto opportuno promuovere questo incontro di confronto aperto sul tema al quale invitiamo a partecipare.”.

Biciplan

Biciplan ‘Cambio’ di Città Metropolitana di Milano: la Giunta comunale approva l’accordo di collaborazione e rilancia l’estensione del progetto all’Altomilanese.
Con delibera di Giunta del 31 gennaio 2022, l’Amministrazione comunale di Parabiago approva l’accordo di collaborazione con Città Metropolitana di Milano per l’attuazione congiunta del Biciplan ‘Cambio’, accordo che servirà alla realizzazione di un progetto sovracomunale, ambizioso, che collegherà le reti ciclabili di tutta la provincia. L’amministrazione Comunale di Parabiago, però, non si è solo limitata ad approvare l’accordo con CMM per avviare l’iter di attuazione del piano, ma ha chiesto un’estensione di quanto previsto nei documenti presentati ed esaminati.
Nello specifico, quattro Comuni dell’Altomilanese (Parabiago, Busto Garolfo, Casorezzo, Nerviano) hanno chiesto a Città Metropolitana di ampliare il Biciplan recentemente presentato, inserendo anche alcuni progetti per la mobilità sostenibile riguardanti il territorio dell’Altomilanese; un ‘pezzo’ di provincia che non è pienamente interessato e coinvolto dalla progettualità della rete ‘Cambio’ (che prevede, sostanzialmente, solo la direttrice 15 con opere da realizzare lungo il Sempione).
Parabiago si è fatta, quindi, promotrice di queste implementazioni sulla scorta dell’iniziativa e del lavoro nato dai tavoli sovracomunali #AltomilaneseInRete con lo scopo di creare connessioni tra le reti ciclabili già esistenti e i numerosi punti di interesse pubblici e privati del territorio. Una proposta che tiene conto e si integra anche con lo sviluppo dei LUM (luoghi urbani della mobilità), con particolare riferimento alla stazione ferroviaria di Parabiago che viene identificata come LUM principale del territorio Altomilanese, oltre tutto, dotata di velostazione per il deposito videosorvegliato delle biciclette.
L’intenzione, condivisa con Città Metropolitana è, infatti, quella di realizzare nuovi percorsi che congiungeranno Inveruno, Casorezzo, Busto Garolfo, Nerviano e le frazioni parabiaghesi di Villastanza e Villapia direttamente con la stazione ferroviaria di Parabiago. Inoltre, i tratti di nuova realizzazione permetteranno di raggiungere facilmente gli Istituti scolastici del territorio (IPC Lombardi, IPSIA Marcora e ITTG Marcora di Inveruno; ITET Maggiolini e Liceo Cavalleri di Parabiago) e facilitando una scelta di mobilità sostenibile utilizzando il mezzo della bicicletta in totale sicurezza.
Interventi che complessivamente prevedono la realizzazione di opere per 4.970.000 euro, di cui: 1.900.000 euro per il comune di Parabiago; 870.000 euro per Busto Garolfo; 700.000 euro per Casorezzo e 1.500.000 euro per il comune di Nerviano. Nello specifico, le tratte di connessione tra le reti ciclabili dei i quattro comuni, riguardano:
Connessione tra Villapia-Villastanza e la rete ciclabile di Casorezzo da realizzarsi lungo viale della Repubblica (SP171)
Connessione tra la piscina di Parabiago e la rete ciclabile di Busto Garolfo da realizzarsi lungo Viale Lombardia (SP109)
Connessione tra Busto Garolfo e Villa Cortese lungo la SP12
Connessione con reti ciclabili esistenti all’interno del comune di Nerviano
“In questo modo riusciremo a fare del territorio, un’area collegata da reti ciclabili sia in ambito urbano, che extraurbano e percorribile in totale sicurezza -afferma il Sindaco Raffaele Cucchi- La finalità dell’intero progetto è, infatti, quella di favorire lo sviluppo di un trasporto locale più sostenibile, non solo ai fini della decarbonizzazione, ma anche come leva di miglioramento complessivo della qualità della vita, anche salutare. Pensiamo, inoltre, che si tratta di reti ciclabili che ben si prestano, non solo agli spostamenti quotidiani, ma anche a momenti ricreativi per il tempo libero, nonché a scopo turistico e promozionale del territorio.”.
“L’amministrazione comunale di Parabiago ha fortemente voluto, e da tempo avviato tavoli di lavoro sovracomunali, per estendere la propria rete ciclabile verso i comuni limitrofi -commenta l’Assessore ai Lavori pubblici, Dario Quieti – La finalità è sicuramente quella di collegare le ormai estese reti comunali tra loro, rendendole molto più utili e funzionali. Il nostro lavoro ha individuato principalmente tratte extraurbane, notoriamente molto pericolose e poco fruibili da ciclisti e pedoni. Le tratte sopra elencate risultano, inoltre, utilissime a congiungere le reti ciclabili di vari comuni, connettono oltre alla stazione i servizi fondamentali e ludici di vari comuni (municipi, stazioni ferroviarie, insediamenti industriali e commerciali, istituti scolastici di ogni grado, centri sportivi). Pertanto, risultava per noi fondamentale far ricomprendere tale lavoro nel biciplan di Città Metropolitana.”

In città arrivano 34 postazioni per la ricarica elettrica delle auto

L’Amministrazione Comunale ottiene un finanziamento di 200.000,00 euro per l’installazione di 34 postazioni per la ricarica elettrica delle auto.
A seguito della partecipazione al bando di Regione Lombardia “Infrastrutture di ricarica elettrica per enti pubblici 2021”, il Comune di Parabiago si è visto finanziare 200.000,00 euro a fondo perso per l’installazione di 34 postazioni elettriche (32 da 22kw e 2 da 50kw) destinate alla ricarica delle autovetture, per un totale di 17 colonnine distribuite per la città.

Bando rigenerazione urbana

Bando Rigenerazione Urbana:
è stata pubblicata la graduatoria del bando PINQUA che ha visto il progetto Parabiago-Legnano-Rescaldina classificarsi al 49mo posto su 271 progetti ammessi, rispetto ai 290 candidati, a livello Nazionale.
Esprimo grande soddisfazione per l’ottimo risultato ottenuto che vede il territorio dell’Altomilanese destinatario di contributi a fondo perso per 15 milioni di euro di cui 5 milioni alla sola Città di Parabiago.
Grandissimo bel lavoro.

Impianti fotovoltaici: Parabiago ottiene 160.000 euro

Comunicato stampa del 24 maggio 2021

L’Amministrazione Comunale si aggiudica 7 finanziamenti regionali su 7 progetti presentati al “Bando AxEL – Contributi per impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo per Enti Locali”.

L’Amministrazione Comunale di Parabiago ha partecipato convintamente, e con straordinario successo, al Bando regionale AXEL che eroga contributi a fondo perduto per la realizzazione di impianti fotovoltaici, con batterie di accumulo, sugli edifici adibiti a uso pubblico. Il Comune ha, infatti, partecipato presentando ben sette progetti, di cui sei per l’installazione di impianti fotovoltaici su immobili di proprietà, tutti corredati di impianto di accumulo e uno per l’installazione di batterie su un impianto esistente.

Il contributo complessivo ottenuto ammonta a circa 160.000 euro e copre il 50% delle spese sostenute per la realizzazione dei nuovi impianti, mentre finanzia al 100% l’installazione di batterie di accumulo sugli impianti esistenti.

Gli interventi previsti riguardano: la casa di riposo comunale Albergo del Nonno; l’asilo nido e il centro cottura Emanuela Setti Carraro; la scuola secondaria di primo grado Romano Rancilio; la scuola secondaria di primo grado Rapizzi; il centro sportivo e la scuola secondaria di primo grado a San Lorenzo; il centro anziani; l’Ufficio Tecnico per il quale si interviene su impianto esistente.

Approfondimento

Giornata Nazionale del Paesaggio

Si segnala che ieri la città di Parabiago è stata menzionata all’interno della premiazione Giornata Nazionale del Paesaggio promossa dal Ministero della Cultura. Di seguito i video della premiazione e del progetto parabiaghese citato.
GIORNATA NAZIONALE DEL PAESAGGIO: la Città di Parabiago viene segnalata al Concorso Premio del Paesaggio del Consiglio d’Europa per il progetto “Coltiva il paesaggio Mangiando”!
QUI IL VIDEO DEL PROGETTO PARABIAGHESE “Coltiva il paesaggio mangiando”: https://www.youtube.com/watch?v=Vm53eFMyzMY
QUI E SOTTO LA PREMIAZIONE DEL MINISTERO DELLA CULTURA (con breve intervento del Sindaco Cucchi): https://www.youtube.com/channel/UC8F-Rl2Li93KYya-rAUn0UA

ParaBEEago

Parabeeago: un cocktail a Km 0 per salvare le api. È il progetto del giovane barman parabiaghese Gabriele Tammaro che partecipa al concorso nazionale World Class Competition.
Ottiene anche il patrocinio del Comune di Parabiago il progetto “Parabeego” di Gabriele Tammaro, il barman che ha ideato il cocktail a km 0 riuscendo a creare una rete di collaborazione con i produttori locali. Ma di cosa si tratta?
Diageo è leader mondiale nella produzione di bevande alcoliche, ogni anno istituisce la World Class Competition, selezionando i migliori Bartender in Italia, che si sfidano attraverso molteplici prove, fino ad avere il vincitore nazionale che andrà a competere a livello mondiale. Quest’ anno sono stati selezionati 50 bartenders attraverso una prima selezione ed ora affrontano il challenge “Bee Positive”. Il tema principale è la moria delle api con le conseguenze economiche ed ambientali.
Obiettivo della gara è creare un cocktail “local” con ingredienti a km0 e due produttori locali, uno di essi produttore di miele e/o derivati, con un raggio massimo d’azione di 7km (distanza massima percorsa da un’ape). Il distillato selezionato è la Vodka Ketel One (di proprietà di Diageo). Oltre al cocktail, si fa focus sul concetto di Alveare, ovvero creare un progetto che supporti una community locale, un qualcosa che leghi produttori, cocktail e tema principale.
“Il mio cocktail, che si chiama come il progetto Parabeeago –spiega Gabriele Tammaro, ideatore e partecipante al concorso- è interamente prodotto con ingredienti a km0, recuperati quasi interamente a Parabiago (solo uno a Villa Cortese), senza sprechi, prodotti chimici o procedure complesse. Il progetto parte dalla moria delle api e da qui l’idea di sensibilizzare attraverso la produzione locale di un cocktail accattivante e piacevole al palato. Un grazie sincero a chi ha creduto e collaborato a questa mia idea.”.
Il Cocktail ha due ingredienti: la Vodka e il “Country Cordial”. Il Cordiale è composto da un Metodo Classico Rosè (prodotto dalla Fondazione Cova di Villa Cortese) con un’infusione di melissa, timo limone e alloro (della Ortofloricoltura Provini di Parabiago) con aggiunta di Aceto di Mele (Fondazione Cova) addolcito con miele di Tarassaco (apicoltura Andreazza).
Come decorazione il cocktail ha una polvere sfumata, alla base composta dagli aromi (melissa, timo e alloro) e vicino al bordo, dal polline (Andreazza), in modo tale che gli aromi stimolino anche l’olfatto e il cocktail venga gustato con più sensi. Il polline su un lato del bicchiere arricchisce gusto, profumi e vista.
Il progetto Parabeeago è frutto della collaborazione tra produttori locali e barman ed è patrocinato dal Comune, Pro Loco e Avis della Città di Parabiago, oltre che da Radio Delta International.
Inoltre, la finalità è ambientale e di sensibilizzazione all’indispensabile sopravvivenza delle api attraverso la campagna sul sito di Greenpeace www.salviamoleapi.org il quale permette di:
• di ampliare la conoscenza sul problema della moria delle api
• conoscere e piantare fiori e piante casalinghe che aiutano ad aumentare l’impollinazione
• firmare una petizione che permette l’eliminazione di pesticidi e prodotti chimici nocivi per le api
• fare una donazione volontaria per supportare il progetto.
“Abbiamo condiviso in Giunta questa idea e ci è piaciuto molto il coinvolgimento delle realtà territoriali e delle associazioni -afferma l’Assessore alle Politiche Sociali Elisa Lonati- speriamo diventi con il tempo un prodotto DeCo, nel frattempo ci auguriamo che il progetto Parabeego ottenga un ottimo risultato!”:
“I nostri complimenti a Gabriele Tammaro che ha pensato alle risorse del nostro territorio e a valorizzare i nostri prodotti per svilupparne uno nuovo –dichiara il Sindaco Raffaele Cucchi- Il suo progetto è assonante a quanto come Amministrazione stiamo portando avanti in termini di prodotti a marchio DeCo ed economia circolare. Perciò ben vengano nuovi progetti, soprattutto se aiutano a sensibilizzare tutti al tema della sostenibilità ambientale nell’ottica di un miglioramento della qualità di vita e di salute. Gabriele ha passato la prima selezione nazionale arrivando tra i primi 50, un grande in bocca al lupo a nome della città nel raggiungere un buon punteggio e classificarsi bene al World Class Competition!”.

Città per Camminare e della Salute

Comunicato stampa del 16 febbraio 2021
L’Amministrazione Comunale della Città di Parabiago, da sempre sensibile al tema della prevenzione in termini di salute e benessere con iniziative rivolte ai cittadini, ha aderito al progetto APP “Città per Camminare e della Salute”. L’iniziativa rientra in “Milano cities changing diabetes”, un protocollo di azioni che il Comune ha sottoscritto proprio per fare prevenzione, tra queste la promozione dei gruppi di cammino sempre in maggiore crescita di adesioni.
La App raccoglie a livello nazionale, suddivisi per provincia, alcuni percorsi corredati da una scheda che illustra le principali caratteristiche architettoniche e paesaggistiche che si incontrano nel percorso. È uno strumento gratuito per tutti che stimola ed invoglia il cittadino a camminare e, nello stesso tempo, valorizza le risorse del territorio. Si tratta di un progetto sviluppato in partnership con la Scuola del Cammino di Maurizio Damilano ex maratoneta e medaglia d’oro nella marcia alle olimpiadi di Mosca del 1980.
L’Amministrazione comunale ha segnalato due percorsi cittadini sviluppati e resi disponibili dall’Ecomuseo del Paesaggio di Parabiago, in modo che, dopo essere stati validati, siano inseriti nella App e messi a disposizione della cittadinanza.
I due itinerari segnalati sono:
  • Itinerario del Settecento
  • Itinerario dei Mulini lungo l’Olona
“I gruppi di cammino sono molto attivi nella nostra città -afferma l’Assessore alle Politiche Sociali- e mettere a disposizione una app gratuita e facilmente accessibile che offre percorsi culturalmente interessanti, è un’opportunità per tutti: fa scoprire il territorio e invita altri a svolgere attività fisica nella nostra città. Ringrazio gli ideatori di questo strumento per averci coinvolti direttamente, Parabiago ha molto da offrire in termini ambientali, naturalistici e culturali.”.

Coltiva Parabiago mangiando

Il Comune di Parabiago premiato da Fondazione Cogeme come eccellenza per progetti a livello nazionale di “economia circolare”.
Il progetto “Coltiva Parabiago, mangiando” è stato scelto su oltre 70 candidature, dal Comitato scientifico esaminatore per conto di Fondazione Cogeme e Kyoto Club, come progetto autorevole di una menzione per la sezione Enti locali Cat.1 del premio di eccellenza nazionale “Verso un’economia circolare” per l’anno 2020. La cerimonia di premiazione svolgerà il prossimo 16 gennaio 2021 in streaming presso l’Accademia Symposium di Rodengo Saiano (BS), dalle ore 10.00 alle 12.30. L’evento dal titolo “Economia circolare: modelli economici, stili di vita e sostenibilità” prevede la presentazione del progetto Città di Parabiago alle ore 11:30 sul canale Facebook di Fondazione Cogeme.
Il progetto “Coltiva Parabiago mangiando” è stato realizzato dall’Ecomuseo della Città di Parabiago che, in estrema sintesi, a partire dal 2015 ha promosso e favorito un progetto di economia circolare che riguarda la produzione del Pane di Parabiago con marchio Denominazione Comunale di Origine (De.C.O.) con la partecipazione di un ampio partenariato. Nell’ambito delle attività legate al Distretto Urbano del Commercio, infatti, l’Amministrazione comunale ha proposto agli attori economici locali la riattivazione della filiera locale e sostenibile del pane di Parabiago, l’adesione alla proposta da parte di un’azienda agricola e di alcuni panifici, hanno permesso al Comune di istituire un marchio Denominazione Comunale di Origine (De.C.O.).
“Il buon esito del progetto è dovuto alla capacità di collaborazione nel mettere in rete le risorse e le peculiarità territoriali –commenta il Sindaco Raffaele Cucchi- Non solo, ma una volta messo in commercio i prodotti locali, abbiamo chiesto all’azienda di ristorazione scolastica di proporre agli studenti il pane una volta alla settimana. Fondamentale il know how dell’Ecomuseo che ha favorito la partecipazione in continuo degli attori coinvolti, svolto campagne di promozione, comunicazione ed educazione e il monitoraggio periodico dei risultati. Avviare il cambiamento in termini di sostenibilità e miglioramento della qualità di vita, è innanzitutto un obiettivo che tutti dovremmo darci, ma soprattutto necessario per preservare l’ambiente in cui viviamo.”.
Il progetto si è sviluppato via via nel tempo e continua la sua evoluzione:
• l’azienda agricola, per esempio, ha attivato un impianto di compostaggio per il riciclo degli scarti vegetali;
• il Comune di Parabiago ha stipulato un accordo con l’azienda agricola per il conferimento, tutt’ora in corso, degli scarti del verde raccolto dall’azienda di gestione rifiuti urbani presso le abitazioni private (circa 600 ton/anno);
• l’azienda appaltatrice del servizio di manutenzione del verde pubblico sta conferendo i rifiuti provenienti dai giardini pubblici prodotti nella città di Parabiago. Con tali materiali e quelli provenienti dai Comuni limitrofi (circa 1200 ton/anno) si producono circa 1300 ton/anno di compost che la medesima azienda usa come ammendante per la coltivazione con agricoltura conservativa di 170 ettari di campi agricoli.
• uno dei prodotti coltivati dall’Azienda è il frumento di grano antico denominato S. Pastore, recuperato dalla banca del seme; è caratterizzato dal basso tenore di glutine e viene macinato a pietra nell’ultimo mulino ad acqua della zona;
• la farina integrale prodotta è utilizzata dai panifici locali per la produzione di Pane di Parabiago e altri prodotti correlati (torte, biscotti e ravioli). Le pagnotte sono prodotte con farina, lievito madre, acqua di Parabiago e sale. Il pane viene venduto dalle panetterie e viene servito nelle mense scolastiche.
• con altre aziende agricole sono stati promossi altri prodotti locali quali: latte, riso, patate e verze.
“L’avviamento di un’economia circolare a livello locale coinvolge tutto: produttività, ambiente, sociale, qualità della vita, in vita -commenta l’Assessore all’Ambiente, Dario Quieti- La coltivazione avviene sulle aree aziendali in gran parte inserite nel Parco Locale di interesse sovracomunale del Roccolo tramite l’agricoltura conservativa che consiste nella produzione di cibo e nella produzione di servizi ecosistemici: preserva la biodiversità e l’humus del suolo tramite la seminagione sul sodo (non viene arato il terreno); aumenta la sostanza organica del terreno tramite compost prodotto nell’impianto di compostaggio dell’azienda stessa; utilizza colture di copertura azotofissatrici dopo il raccolto del frumento che aumentano naturalmente la fertilità del suolo (evitando di utilizzare fertilizzanti azotati di sintesi) e limitano il proliferare della pianta allergenica aliena denominata Ambrosia artemisifolia. Il bilancio di carbonio risulta così più favorevole rispetto all’agricoltura tradizionale. Insomma, la sostenibilità si ottiene con azioni concrete che coinvolgono Amministrazione comunale e territorio per innescare un cambiamento necessario per il futuro.”.
Il progetto si inquadra nelle politiche di Agenda 21 per lo sviluppo locale sostenibile rivolte al recupero, riciclo e riduzione dei rifiuti e a quelle di più larga scala per la tutela del paesaggio, la promozione dell’agricoltura sostenibile e il principio costituzionale della sussidiarietà. La pratica, infatti, è stata promossa ai cittadini comunicando loro che, anche se non sono proprietari di un campo da coltivare, possono coltivare il paesaggio e le tradizioni ad esso connesse semplicemente mangiando il cibo prodotto localmente. Questo, oltre a valorizzare e contribuire a mantenere attiva un’economia circolare, comporta un trattenimento di CO2, maggiore produzione di ossigeno e la conservazione di servizi ecosistemici indispensabili per poter vivere bene.
Sul sito dell’Ecomuseo nella sezione dedicata al gusto sono pubblicati i disciplinari di produzione e le campagne di informazione dedicate ai bambini. Il progetto di economia circolare è stato comunicato anche tramite un video documentario, e a livello internazionale sulla stampa scientifica e in convegni in Corea del Sud e a Santiago del Cile.